Информација за преводот

Додавач

Anonymous

Јазик

Italian

Име на издавачот

The French Dispatch (2021) [BluRay][WEBRip][YTS.MX]

FPS

23.976

ЦД-иња

1

Note sui problemi che ho incontrato nel lavoro di traduzione. Il primo è stato di non voler sovraccaricare il testo a discapito della visione. Come sempre mi sono attenuto il più possibile all'audio. Purtroppo soprattutto le parti in francese sono tipicamente "verbose", spesso pronunciate (volutamente) molto in fretta, e le ho comunque distinte graficamente con [f] e corsivo. Ho lasciato invece le molte parole francesi intercalate per non modificare l'effetto voluto dal regista, indicandone la traduzione per quelle meno comuni. Nello stile di Anderson, il film è "denso" anche oltre il parlato, disseminato di spunti ironici ad iniziare dai vari nomi e toponimi. Ad es. "Ennui" (la città) è un francesismo, parola passata direttamente dal francese all'inglese mantenendone il significato. In tutto il film si nota l'uso di parole d'origine romanza che a noi risultano familiari ma a un orecchio UK/US suonano più colte, da "scuole alte" rispetto alle più colloquiali sassoni. Quindi abbondano termini derivati dal francese o evidenti francesismi, quasi come se gli scrittori "expatriate" volessero sottolineare l'aver vissuto e assorbito aria e umori di Ennui. L'altro problema è stato di rendere in italiano l'uso che viene fatto di vari "stili" di linguaggio. Anche se mascherato, si tratta di un film ad episodi, ognuno dei quali omaggio a diversi generi del cinema francese (Tati, Godard, i film d'impegno politico, il polar), ma anche a generi di scrittura americani. Per questo gli episodi hanno diversissime ambientazioni anche linguistiche. Lo stile del linguaggio, molto caratterizzante, cambia quindi da quello "flamboyant" della critica d'arte, a quello più secco della reporter di "guerra" (ricorda la Fallaci), a quello ricco anche di gergalismi e giochi di parole dello scrittore poliziesco classico stile Hammett. Quest'ultimo, attualizzato dal cattivissimo Anderson secondo il politically correct in nero e gay, usa inoltre sfumature e ambiguità di detto-non detto: "companion", "comrade", nella difficoltà di definire la sua condizione intima e sentimentale. Caratterizzate anche le figure secondarie: la mitica Maw ("fauci") potrebbe essere ispirata ad una Guggenheim, ma qui in versione "americana delle Grandi Pianure" parla come un cowboy, difficilissimo rendere in italiano il fatto che i murales secondo lei andrebbero "razziati" come farebbero i ladri di bestiame e "loose" come sono i cavalli sciolti.